Sarà presentato il 28 novembre il progetto del Memorial di Gorée che sorgerà sul punto più occidentale del continente africano.
Nell’ambito del 15° Vertice della Francofonia, che si svolgerà a Dakar, la Fondazione Gorée renderà pubblico il progetto del memoriale con cui si intende ricordare la tratta degli schiavi che dal XVI al XIX secolo ha visto la deportazione di circa 12 milioni di africani.
Il Memorial sorgerà sulla corniche ovest della città di Dakar, in zona molto centrale, guardando la linea dell’orizzonte sul mare, verso le Americhe. A pochi chilometri, con un servizio di imbarcazione, sarà possibile raggiungere l’isoletta di Gorée.
Il progetto dell’architetto milanese Ottavio Di Blasi è vincitore del Concorso Internazionale bandito da UNESCO e UIA.
L’idea è quella di due forme complementari che dialogano tra loro: la cupola bassa, piena e convessa, che contiene e protegge le attività del memoriale; ed una concava e “vuota” che guarda l’oceano.
Quel “vuoto” è il grembo di una madre, a cui qualcosa è stato strappato.
Il Memorial sarà alto 105 metri e sarà l’edificio in legno più alto del mondo.
La struttura ospiterà un centro studi affiancato ad una biblioteca specializzata sui temi della tratta che comprenderà, tra l’altro, la donazione libraria fatta dal Presidente Barak Obama, una sala per proiezioni ed uno spazio per esposizioni.
Dakar, 28 novembre 2014, ore 18:00 Camera di Commercio di Dakar http://www.fondationgoree.org/ e http://www.memorialdegoree.org/